Cos'è
Partecipanti: Laura Campagna, Giorgia Perrotta, Lucia Povolo e i bambini Samuel Curaj, Leonardo Mariani, Sara Marzagalli, Zoe Franchi, Tommaso Andolfatto, Giulia Tomasini, Anna Di Rita, Marta Vezzoli.
Quest’oggi si è svolta la seconda riunione del Consiglio dei Bambini tramite la piattaforma digitale “ZOOM”.
Lucia e Laura fanno un breve saluto. Poi chiedono ai bambini le impressioni che hanno avuto riguardo la “FASE 2” e se c’è qualcosa di cui sentono la mancanza. Ogni bambino racconta i propri pensieri:
Anna: “Sono contenta perché ho visto i miei parenti, questa fase 2 la vedo meglio, ho più libertà. Posso fare una passeggiata con la mascherina, i guanti e tenendo la distanza di sicurezza. Vorrei tanto rivedere i miei amici, per raccontarci come stiamo e cosa facciamo.”
Leonardo: “La fase 2 la vedo meglio, si può uscire di più e posso parlare con l’amico che abita di fronte e posso fare dei giochi a distanza senza contatto fisico. Mi alleno a casa a baseball.”
Giulia: “Gioco a distanza con un mio amico e uso la mascherina, anche se è un po’ scomoda. Ho voglia di giocare con un’amica e chiacchierare.”
Tommaso: “Ho la nonna di fianco e posso stare con lei. Ho fatto delle nuove amicizie con i bambini dello stesso palazzo ma giocando a distanza. Mi manca uscire dalla via e andare ad atletica.”
Zoe: “Ho conosciuto i miei vicini di casa e gioco con loro a palla oltre la siepe. Abbiamo visto i parenti. Ho imparato a usare Zoom, Skype, Meet.”
Sara: “Ho mia nonna vicino e gioco con mia sorella. Mi mancano le mie amiche e andare a scuola.
Marta: “La fase 2 per me è meglio perché posso vedere i parenti. Sono contenta di avere degli strumenti tecnologici per sentirsi con le amiche.”
Samuel: “Io gioco, faccio i compiti e seguo le videolezioni. Adesso sono contento perché posso uscire.”
Clelia: “Io sono contenta perché posso andare a casa nuova. Gioco, faccio i compiti e le videolezioni.”
Dopo il confronto con i bambini, Laura chiede ai bambini di raccogliere idee, pensieri, dubbi e domande anche degli altri bambini che sentono, da condividere con tutti durante il prossimo incontro. Inoltre chiede di pensare anche a qualche gioco che può essere svolto a distanza.
Dopo il saluto finale ci diamo appuntamento alla prossima volta.