La città dei bambini | Verbale del 7 febbraio 2018

Cos'è

Alcuni bambini portano dei bigliettini dei compagni per segnalare delle criticità sulle strade:

  • via Ancona strade con buche pericolose per le biciclette.

  • via Silvio Pellico sporcizia e auto che vanno veloci

  • via Verbano quando piove le buche si riempiono di acqua e non si vedono

  • via Bologna buche e un lampione che non funziona

  • “A scuola i termosifoni hanno fischiato per tanti giorni ed abbiamo dovuto fare lezione in un’altra classe sino all’arrivo del tecnico, dopo due settimane”.

Riprendiamo il discorso sulle regole del Consiglio ricordando quanto detto nella precedente seduta.

Si decide di scrivere le regole su un cartello che rimarrà in sede. Alle regole della volta precedente vengono aggiunte anche:

Non dire parolacce

Parlare pensando

Non parlare a voce alta.

Viene ricordato quanto il Sindaco ha chiesto la scorsa settimana riguardo al tempo dei bambini e all’utilizzo del proprio tempo libero. Gli interventi sono:

Noi sprechiamo il tempo per fare i compiti”

Siamo vittime di un furto; i ladri del tempo ti rubano tutto”.

La discussione si anima sugli orari scolastici

A scuola meno ore!”

d. Quante ore andate a scuola? “5 ore e nei giorni di rientro 7 ore ½ “

Io farei come orario dalle 10 alle 15” (3 bambini sono d’accordo)

Il pomeriggio siamo un po’ stanchi”

Io dalle 9 alle 14” (altri bambini concordano)

Io sono a scuola sempre dalle 8 alle 17”

Per A. e G. va bene l’orario attuale

G. propone di fare sempre 9-16 senza compiti, come in Inghilterra. “Non è giusto noi facciamo 8-17 con i compiti, potremmo fare 8-15 ma senza compiti”

I compiti non servono, ce li danno per stressarci”.

Non vogliamo i compiti il sabato”

I compiti causano lo stress.”

Per altri bambini i compiti risultano facili e non sono un problema.

Cosa fate nel tempo libero?

Io gioco”

Al calcio, coi videogiochi, oppure disegno”

Io impiego il tempo al pomeriggio a fare i compiti”

Io ho tanti impegni, basket, piscina, catechismo, ne vorrei eliminare uno ma la mamma mi obbliga”

A me piace tanto pallavolo”

A me fare Karate lunedì, giovedì e le gare al sabato. Mi basta”!

A me piace tanto leggere libri”.

D. Vi piacerebbe poter andare al parco coi vostri amici?

Io a volte vado”

La mamma non vuole”

Io non ho voglia, gioco a casa con la play station”.

Io sto pianificando per andare fuori e stare con gli amici”.

La discussione ritorna sul tempo, il tempo per mangiare, l’intervallo e la possibilità di uscire all’aperto, quindi la merenda al pomeriggio.

Per l’intervallo nei giorni di tempo prolungato e la merenda viene chiesto classe per classe perché risultano diversi tempi e modalità:

Battisti

4° A “La maestra non ci fa uscire in cortile i bambini merenda portano da casa la merenda a piacere”

4° B “non si esce quasi mai per il troppo lavoro da fare; il venerdì mattina portiamo una merenda sana cioè frutta, carote, insalata”

4° C “non si esce quasi mai e non si fa merenda il pomeriggio

4° D intervallo di 5 minuti, a volte “intervallo lavorativo”

5°B “siamo usciti solo 3 volte dall’inizio della scuola. C’è sempre un motivo per non uscire o per rientrare subito”

5° C “escono e non fanno merenda”

Bai

4° A non esce

4° B esce

Galbani

4° escono tutti i pomeriggi e i bambini portano una merenda sana

I bambini vorrebbero tutti poter fare merenda anche nei giorni di rientro verso le 16-16.30

A mensa:

I cibi non sono buoni, solo verdure e niente carne”

I bambini hanno poco tempo per mangiare a scuola”

Si chiede ai bambini a chi vorrebbero comunicare le loro richieste.

Una lettera al dirigente”

Al vicepreside e alle maestre”.

Ultimo aggiornamento: 31/07/2023, 17:03

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