Cos'è
Al fine di meglio inquadrare il lavoro di progettazione con i bambini ci si è recati in cortile per realizzare un nuovo sopraluogo.
Lì si è lungamente discusso su come sistemare l’aiuola posta all’ingresso del cortile: se piantare fiori e cespugli e se realizzare una recinzione bassa di delimitazione dell’area; motivo di discussione è l’altezza della recinzione e se farla con siepe oppure in legno.
Altro motivo di discussione è stato se lasciare un sentiero di collegamento con il resto del cortile oppure no; molti pensavano che era meglio fare un sentiero con dei “sassi” per fare in modo che i compagni durante l’uscita nella pausa dell’intervallo e durante l’uscita dalle lezioni potessero “accorciare “ il percorso.
Successivamente l’attenzione è stata posta sulla pavimentazione del cortile: visto che nell’incontro precedente si era constatato che realizzare per tutta l’area la pavimentazione in gomma antitrauma era troppo costosa, tra molte difficoltà si è deciso che la parte di cortile con le piante doveva avere una pavimentazione in erba VERA (votazione 15 a 0) mentre la restante parte doveva essere realizzata in gomma antitrauma.
Nella parte di cortile con l’erba qualcuno ha proposto di realizzare anche una sabbionaia (la motivazione è stata che durante questa lezione all’aperto molti bimbi si erano distratti giocando con la terra della pavimentazione da qui l’idea proposta). Non tutti i bimbi erano però d’accordo. La proposta però non è stata messa ai voti. L’idea è stata riproposta nell’ incontro successivo.
Alle 18.00 si è rientrati in classe dove si è trattato l’ultimo argomento di questa giornata: mettere o meno nel cortile un canestro o una porta da calcio.
Premesso che nel cortile non si potevano realizzare né campi di calcio né campi da basket, i bambini si sono concentrati sui pro e contro del giocare con la palla nel cortile, ed alla fine si sono convinti che non sarebbe stato possibile giocare tutti con il canestro e che molti sarebbero stati esclusi e si sarebbero alimentate molte liti.
Inoltre si è presa coscienza anche del fatto che il gioco con la palla sarebbe stato pericoloso perché si sarebbero potuti rompere i vetri delle finestre della scuola oppure la palla avrebbe potuto finire in strada e causare qualche incidente.
In conclusione si è deciso di non mettere né il canestro né la porta da calcio.
L’ incontro si è concluso alle 18.30 con i saluti.