Cos'è
La seduta inizia con la preparazione dell’incontro previsto il prossimo 3 dicembre in occasione della giornata Internazionale dei Diritti delle persone con Disabilità.
Si parte dall’articolo n.3 della Costituzione Italiana:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, d’opinioni politiche, di condizioni personali e sociali….”
Si invita alla riflessione offrendo diversi spunti:
- non esistono in natura due cose o persone perfettamente uguali;
- esistono differenze che riguardano il colore dei capelli, gli occhi, i lineamenti;
- vi sono differenze nel carattere delle persone;
- le differenze nelle persone spesso dipendono dalla percezione che ha ognuno di noi.
I consiglieri riportano esempi ed esperienze personali che precisano il concetto di uguaglianza e diversità. La riflessione prosegue nel considerare che nella nostra società è spesso l’aspetto esteriore e la capacità produttiva delle persone ad essere la sola cosa considerata. Ogni persona con aspetto o capacità diverse può essere un “problema” per la società. Da questo nasce la discriminazione e l’emarginazione.
Si riflette insieme sull’importanza delle diversità, delle caratteristiche che rendono ogni persona “speciale” agli occhi dei propri familiari o di chi vuole loro bene. Essere portatori di handicap perciò non vuol dire essere “speciali” e nemmeno “uguali”. Ognuno ha le proprie caratteristiche che rendono ogni persona diversa da tutte le altre, ma tutte le persone hanno uguali diritti e doveri.
I bambini portano come esempio le loro abilità diverse o quelle dei compagni e delle eventuali difficoltà. Tutti concordano nel dire che i diritti dei bambini disabili devono essere considerati e che ogni persona deve aiutare gli altri nei momenti di difficoltà.
I Consiglieri poi vengono invitati a preparare delle domande da formulare alle persone con disabilità che incontreranno in occasione della Giornata Internazionale.