L’assestamento di bilancio rappresenta una delle attività più rilevanti che i Comuni devono predisporre entro il 31 luglio dell’anno in corso.
Si tratta di un’analisi generale delle voci di entrata e di spesa, volta a mantenere gli equilibri di bilancio, attraverso integrazioni o riduzioni che riflettono le attività svolte nella prima parte dell’anno.
Questa operazione ci consente di pianificare con maggiore precisione le azioni operative e strategiche, adeguando le risorse disponibili alle reali esigenze della cittadinanza.
Quest’anno l’assestamento si è rivelato più complesso del consueto. L’attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi ha consentito di svincolare importanti quote, successivamente registrate come disponibilità nel rendiconto di gestione, in conformità alla normativa vigente.
Tutto il lavoro è stato svolto in stretta sinergia tra gli uffici comunali e l’Amministrazione, confermando l’efficacia della collaborazione interna.
Variazioni nelle entrate
Tra le principali variazioni in aumento si segnalano:
• Ristorno frontalieri, cresciuto di oltre 250.000 euro rispetto al previsionale di dicembre
• Contributo Ministeriale SAI per il “Progetto solidarietà e diritto”
• Contributo in conto rette
• Incentivi per funzioni tecniche
Le minori entrate hanno riguardato invece:
• Il canone unico
• Il rimborso spese per i Servizi Sociali
Spesa corrente: un investimento nei servizi
Le principali variazioni sulla spesa corrente includono:
• Trasferimenti per le attività didattiche della scuola – il diritto allo studio:
• +8.000 euro per la scuola secondaria di primo grado, che segue l’implementazione della quota a bambino delle scuole paritarie e il finanziamento di un’ulteriore quota per l’infanzia statale legata ad una più ampia copertura oraria del servizio.
Altri incrementi significativi:
• Spese per gare e appalti
• Aggiornamento della banca dati IMU in vista dell’adeguamento al nuovo PGT e ai nuovi strumenti urbanistici
• Manutenzione di parchi e giardini (+30.000 euro)
• Manutenzione delle strade (+30.000 euro)
• Contributi per la gestione degli impianti sportivi
• Sperimentazione del servizio bus frontalieri, un intervento concreto a sostegno di quei cittadini che contribuiscono alla ricchezza del nostro territorio
• Azioni a favore della rete educativa e della promozione sociale
• Trasferimento di risorse ai centri estivi
• Avvio di un nuovo bando affitti per 81.000 euro, finanziato con avanzo vincolato
• Coprogettazione di eventi culturali, educativi, sociali e sportivi
• Finanziamento di attività del distretto del commercio
• Adeguamento del fondo risorse decentrate
• Attivazione del servizio di assistenza informatica.
Investimenti e patrimonio: crescita e tutela del territorio
Sul fronte degli investimenti, tra le entrate principali figurano:
• Le quote aggiuntive da ristorni frontalieri
• Gli oneri di urbanizzazione
• Il riallineamento degli stanziamenti PNRR, già previsti in bilancio, ridefiniti a seguito delle reimputazioni effettuate in sede di riaccertamento.
È stata inoltre applicata una quota ulteriore di avanzo di amministrazione pari a 2 milioni di euro, destinata al finanziamento dell’esercizio del diritto di prelazione, come previsto dagli articoli 60-62 del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), sul compendio immobiliare denominato:
“Tenimento di Monte Morone – Oratorio Monumentale dell’Annunziata”.
Le principali voci di spesa:
• Acquisto di mezzi per la polizia locale
• Manutenzione straordinaria delle scuole primarie
• Manutenzione straordinaria della rete fognaria
• Interventi sugli impianti sportivi
• Costruzione, ampliamento e completamento dell’illuminazione pubblica
• Progetti per la viabilità urbana
• Realizzazione di una area cani.
Il provvedimento di assestamento generale di bilancio ha mantenuto gli equilibri economico-finanziari, come certificato dal Collegio dei Revisori dell’Ente.
Non posso che esprimere come Sindaco profonda soddisfazione per la capacità di spesa e la solidità economica raggiunta dal nostro Comune.
Questo ci consente di programmare azioni a lungo termine e, al tempo stesso, rispondere alle esigenze dei cittadini, migliorando i servizi, tutelando il territorio e sostenendo le fasce più fragili della popolazione.