La Rubrica del Sindaco: il verde pubblico

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Il Sindaco illustra ai cittadini l'attività di programmazione e gestione del verde pubblico.

Data di pubblicazione:

05 Luglio 2025

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Cari concittadini,
immagino che a molti di voi, passando vicino a un’aiuola incolta, un cespuglio un po’ troppo libero o un prato dall’aria “selvaggia”, sia venuta spontanea la domanda: “Ma il Comune dov’è? Dorme?” È una reazione comprensibile.

Quando qualcosa appare trascurato, il primo pensiero va a chi dovrebbe occuparsene. È per questo che oggi voglio raccontarvi, senza nascondermi dietro tecnicismi, cosa c’è dietro la gestione del verde pubblico nella nostra città. La manutenzione delle aree verdi non è così semplice come potrebbe sembrare a prima vista. Anche il gesto apparentemente più banale, come tagliare l’erba o potare una siepe, richiede un’organizzazione complessa, che deve sottostare anche alla variabilità del clima.

Un Comune non può improvvisare: ogni intervento deve essere programmato, affidato a ditte attraverso gare d’appalto, svolto nel rispetto delle normative e secondo tempistiche stabilite dalla legge. È un sistema che garantisce trasparenza e correttezza, ma che inevitabilmente rallenta le risposte, specie di fronte a situazioni impreviste.ggi quando parliamo di aree verdi più estese, come i parchi pubblici e le zone residenziali, ci riferiamo a circa 143.000 metri quadrati distribuiti sul territorio comunale (per darvi l’idea é la superficie di circa 21 campi da calcio) sono gestite da una ditta esterna. L’appalto prevede cinque tagli stagionali, con una durata minima di circa 25 giorni ciascuno. Questo intervento programmato non include il Parco I Maggio, che, come forse alcuni di voi già sanno, è curato direttamente dal CAI grazie a una convenzione in essere.

Accanto a queste, ci sono anche le cosiddette aree minori: aiuole, spartitraffico e piccoli giardini, per un totale di circa 9.000 metri quadrati. Fino allo scorso anno riuscivamo a gestirle direttamente con il personale comunale. Ma oggi, a causa di una significativa carenza di operai in organico, abbiamo dovuto ricorrere a un nuovo appalto recentemente avviato, che prevede in questo caso quattro tagli stagionali, sempre di circa 25 giorni l’uno.

E i cigli stradali?
Cigli stradali e diserbi sono affidati a Econord nell’ambito della più ampia concessione del servizio di igiene urbana. Sempre Econord si occupa della manutenzione di buona parte delle siepi e degli arbusti sparsi sul territorio, mentre quelli non inclusi nel loro contratto saranno presi in carico dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto per le aree minori.

Restano gli alberi.
La loro gestione prevede interventi stagionali ben precisi: ad esempio, la spollonatura dei tigli, circa 220 piante, viene effettuata tre volte durante la stagione, mentre le potature e gli eventuali abbattimenti degli alberi ad alto fusto avvengono soprattutto in primavera e in autunno, sulla base di verifiche puntuali condotte dagli uffici competenti.
Infine manca una parte di territorio verde, come alcune rotonde e spazi pubblici, che viene mantenuta direttamente da soggetti privati attraverso sponsorizzazioni. È il caso, ad esempio, delle due rotonde di via Kennedy, di quella in via Como, di piazza Bai e di altre zone minori. È un contributo importante che dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa portare benefici concreti alla comunità.
La collaborazione dei cittadini è fondamentale nella cura delle le aree private come per esempio nella potatura periodica delle siepi che invadono i marciapiedi. Ognuno può contribuire a mantenere pulite e ordinate le aree pubbliche, semplicemente utilizzando i cestini per i rifiuti; anche un piccolo gesto può fare la differenza.
Come avrete capito il nostro impegno è quotidiano e concreto. Il personale comunale, insieme alle ditte incaricate, sta lavorando con serietà, spesso anche fuori orario o nei fine settimana, per dare alla città il decoro che merita.
Il nostro obiettivo comune è, e deve essere, quello di mantenere e anche di migliorare la qualità del verde pubblico: vogliamo che i nostri spazi verdi siano belli da vedere, funzionali, fruibili, sicuri e ben curati.

Vi chiedo quindi di continuare a essere attenti, collaborativi e nel contempo comprensivi.
E vi assicuro, il tosaerba, anche quando non si vede, è in funzione.

A cura di

Ultimo aggiornamento: 07/07/2025, 08:54

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