Cos'è
I nonni delle strutture hanno ripensato a quello che mangiavano una volta e come non si sprecava nulla. Di seguito i ricordi, le emozioni e le ricette dei nonni.
Fondazione Don Gnocchi – Malnate
La “Merenda dei nonni”: memoria di sapori genuini e dolci emozioni
Riscoprire i sapori di un tempo attraverso i racconti dei nonni è muovere la memoria verso un viaggio di fragranze, profumi, odori che dai sensi esterni e interni riportano alla mente ricordi unici di momenti indimenticabili e irripetibili.
Grazie allo stimolo dato con il progetto “Merenda consapevole” che prevede un percorso con i bambini in cui possano comprendere l’importanza del tema “spreco alimentare” e del concetto di “merenda sana”, gli ospiti del Centro Santa Maria al Monte hanno ricordato le ricette anti-spreco dei loro tempi. Questo ha permesso una riscoperta di merende sane e genuine che potrebbero far scoprire ai bambini sapori, colori ed emozioni del passato e, essendo di facile realizzazione, potrebbero essere realizzate e gustate.
I nonni ricordano che da piccoli la merenda era semplice, con quello che c’era in casa come:
- POLENTA BURRO E ZUCCHERO: la mamma tagliava a dadini la polenta raffreddata avanzata il giorno prima o dal pranzo, ungeva con del burro una pentola, buttava i dadini e poi li zuccherava e faceva rosolare il tutto finchè non era ben calda.
- RAPE DA ZUCCHERO A PEZZI: se non c’era altro c’era la verdura o la frutta, ma più spesso la rapa fatta a pezzetti, essendo dolce era proprio buona.
- PANE, BURRO e ZUCCHERO: semplice, ma nutriente e gustoso. Inoltre il burro era quello delle malghe: una bontà.
- La domenica invece il papà ci preparava il GELATO con una macchina apposta o la TORTA e lui era bravissimo in questo.
Merende preparate velocemente ma con tanto amore:
- PANE E MARMELLATA: il pane cotto in casa, profumato e buonissimo, la confettura fatta con la frutta a disposizione, cibi genuini e casalinghi;
- UOVO SBATTUTO CON BISCOTTO: si prendevano le uova fresche di giornata, le si prendevano nel pollaio, si rompeva l’uovo, si teneva il rosso e il bianco si metteva da un’altra parte, magari veniva usato per fare le meringhe, si aggiungeva lo zucchero e si iniziava a sbattere finché non diventava una cremina bianca; infine ci metteva 1 o 2 biscotti da “pucciare”.
- PANE E CIOCCOLATO: semplice come sempre, una buona fetta di pane e del cioccolato croccante… soprattutto a Pasqua o d’inverno quando, ogni tanto, c’era la tavoletta di cioccolato in casa.
Una nonna sorridendo al ricordo delle frugali merende che faceva racconta di:
- CASTAGNE CON IL LATTE: le castagne venivano fatte seccare e poi lasciate ammorbidire nel latte per una sana e nutriente merenda invernale. Non solo le castagne secche, a volte erano bollite o arrostite, comunque sempre molto buone.
- CANNELLINI: una merenda particolare, che pochi raccontano, è mangiare i fagioli. I fagioli, meglio i cannellini, venivano lessati e poi mangiati o conditi con un po’ di olio e sale o anche al naturale. Una merenda molto sana e nutriente.
- FETTA DI POLENTA ARROSTITA: con l’avanzo della polenta preparata il giorno prima o mangiata a pranzo, la polenta veniva tagliata a fette, arrostita in pentola e quando ben calda ci si metteva sopra il formaggio o burro e zucchero;
- PATATE E RADICCHIO: le patate erano bollite e anche il radicchio era cotto, venivano condite con un po’ di olio e sale o mangiate così.
- LA ZUCCA: la zucca veniva fatta in vari modi, lessata, al forno, arrostita in padella e poi la si mangiava condita o così semplice … Buoni anche i semi di zucca passati al forno.
Ma la merenda migliore era… LA FRUTTA APPENA COLTA DALLE PIANTE, o meglio, rubata la sera mentre gli altri non se ne accorgevano!
RICETTE DEI NONNI DE LA RESIDENZA
- Frittelle di mele ( mele tagliate a fette passate in pastella e poi fritte). Non sono certo dietetiche ma secondo me molto gustose ;
- Pane raffermo si strofina pomodoro pizzico di sale e olio
- Rossumada (albume a neve si unisce tuorlo d’uovo e zucchero poi si aggiunge il latte freddo)
- Pane con frutta o burro e marmellata o burro e zucchero
RICETTE DEI NONNI DEL CENTRO DIURNO SMS
- Torta semplice: strutto, farina, uova e zucchero. Veniva messa sulla stufa in un recipiente con il coperchio senza i manici.
- Pane casereccio con burro e zucchero
- Pane e marmellata fatta in casa
- Frittelle di mela : farina, uova e poco zucchero cotti in padella 2 classi della Battisti con i nonni della
- Fondazione Don Gnocchi hanno preparato l’uovo sbattuto;
- 2 classi della Battisti con i nonni del Centro Diurno hanno preparato le frittelle di mele, tagliato il pane e spalmato la marmellata;
- la classe prima della scuola Galbani con i nonni de La Residenza hanno visto la preparazione delle frittelle e portato a casa un sacchettino con gli ingredienti.
Tutti hanno condiviso la merenda, i ricordi, le emozioni e l’esperienza.