Gli elettori italiani, che per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovino temporaneamente all’estero per un periodo minimo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento dei Referendum, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza , ricevendo il plico elettorale contenente la scheda per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero.
L’opzione di voto, deve pervenire direttamente al comune di iscrizione nelle liste elettorali, entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro il 7 maggio p.v., in tempo utile per l’immediata comunicazione al Ministero dell’Interno.
L’Opzione potrà pervenire al comune per posta ordinaria o per posta elettronica, anche non certificata, e potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione deve essere necessariamente corredata di copia di un documento d’identità valido dell’elettore e deve contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale.
In allegato la domanda.