Alle coppie maggiorenni che intendono sposarsi.
Coloro che hanno compiuto i 16 anni possono essere ammessi al matrimonio con decreto del Tribunale per i Minorenni.
La coppia che intende sposarsi deve richiedere la “pubblicazione di matrimonio”, che consiste in un avviso da pubblicare all’Albo Pretorio on line del Comune.
La pratica può essere avviata anche da uno solo dei nubendi.
In una fase successiva, previo appuntamento, si presenteranno i due nubendi per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione.
In caso i nubendi intendano contrarre matrimonio civile in Comune diverso da quello di residenza, dovranno comunque procedere alle pubblicazioni di matrimonio nel Comune di residenza che rilascerà apposita delega.
Nel caso in cui uno o entrambi i nubendi siano impossibilitati a presentarsi personalmente potranno essere rappresentati da persona di loro fiducia muniti di idonea Procura Speciale (vedi documenti).
Luoghi di celebrazione del matrimonio con rito civile
1) nella Sala della Giunta del Palazzo Comunale – Piazza Vittorio Veneto n. 2, gratuitamente
2) nella sala Confererenze di Villa Braghenti (Museo Civico di scienze naturali “Mario Realini”) – Viale J. F. Kennedy n. 2, previo pagamento di Euro 100,00 per i residenti/iscritti Aire del Comune di Malnate, di Euro 200,00 per i non residenti
3) presso il ristorante “Cascina Diodona” – Via Hermada n. 20 – Malnate, previo pagamento di Euro 300,00 per i residenti/iscritti Aire del Comune di Malnate, di Euro 600,00 per i non residenti
Al momento della celebrazione civile è richiesta la presenza di DUE testimoni (anche parenti) ai sensi dell’art. 107 del c.c.
Rapporti patrimoniale tra i coniugi
Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione dei beni, a meno che gli sposi, all’atto del matrimonio, dichiarino all’Ufficiale dello Stato Civile, se trattasi di matrimonio civile, o al Ministro di Culto, se trattasi di matrimonio religioso, di scegliere il regime patrimoniale della separazione dei beni (Legge 19/05/1971, n. 151).
In base all’articolo 30 della Legge n. 218 del 1995, i coniugi possono anche scegliere di essere regolati dalla legge dello stato di appartenenza (se stranieri) o del luogo estero di residenza.
Se, successivamente alla celebrazione del matrimonio, i coniugi decidono di cambiare il regime patrimoniale instauratosi con il matrimonio devono farlo con atto notarile.
La variazione sarà comunicata dal Notaio all’Ufficiale dello Stato Civile, che la annoterà sull’atto di matrimonio.
Variazione di residenza o indirizzo per matrimonio
Quando due persone si sposano, il cambio di residenza o indirizzo non è automatico ma occorre che entrambe presentino all’Ufficio Anagrafe la relativa dichiarazione.
L’atto di matrimonio viene compilato immediatamente dopo la celebrazione nella Parte I dei registri dello Stato civile, letto e sottoscritto dagli interessati, dai testimoni e dall’ufficiale di stato civile. L’atto contiene le generalità degli interessati e dei testimoni, il luogo della celebrazione nei casi di imminente pericolo di vita o celebrati fuori dalla Casa comunale.
Se le persone non sono in grado di comprendere, come il caso dello straniero, l’ufficiale di stato civile provvede a nominare un interprete.
La richiesta può essere fatta attraverso il servizio on line disponibile sul sito del Comune oppure presentandosi presso l'Ufficio di Stato Civile, previo appuntamento telefonico al numero 0332.275243.
Un documento di identità in corso di validità;
Marca da bollo da Euro 16,00 (per ogni avviso di pubblicazione);
Per coloro che non hanno compiuto i 18 anni, autorizzazione a contrarre matrimonio rilasciata dal competente Tribunale per i minorenni. Il matrimonio non è consentito ai minori di 16 anni;
Per gli stranieri, nulla-osta al matrimonio, rilasciato dall'autorità straniera competente (Ambasciata o Consolato) debitamente tradotto e legalizzato;
Chi non conosce la lingua italiana deve essere accompagnato da un traduttore;
Per contrarre il matrimonio con rito cattolico o acattolico, richiesta di pubblicazione del Parroco o del Ministro di culto da caricare nella procedura di richiesta online.
Ricevuta la richiesta l'Ufficiale dello Stato Civile redige il processo verbale in cui indica tra l'altro la durata della pubblicazione.
Provvede poi all'affissione all'Albo Pretorio on-line.
L'Ufficiale dello Stato Civile richiederà analoga procedura al Comune di residenza dello/a sposo/a se diverso da Malnate.
Le pubblicazioni devono rimanere pubblicate, nei siti internet dei Comuni di residenza di entrambi gli sposi, per 8 giorni consecutivi.
Trascorsi 3 giorni dalla fine delle pubblicazioni, senza che siano state presentate opposizioni, si potrà procedere alla celebrazione del matrimonio.
Nel caso di matrimonio religioso gli interessati provvederanno, trascorsi i termini di legge, al ritiro del certificato di eseguite pubblicazioni/nullaosta alla celebrazione, da consegnare al Parroco o al Ministro di culto.
Il matrimonio deve essere celebrato entro i 180 giorni successivi alla pubblicazione. La celebrazione può avvenire in qualsiasi comune italiano.
1) nella Sala della Giunta del Palazzo Comunale - Piazza Vittorio Veneto n. 2, gratuitamente
2) nella sala Confererenze di Villa Braghenti (Museo Civico di scienze naturali "Mario Realini") - Viale J. F. Kennedy n. 2, previo pagamento di Euro 100,00 per i residenti/iscritti Aire del Comune di Malnate, di Euro 200,00 per i non residenti
3) presso il ristorante "Cascina Diodona" - Via Hermada n. 20 - Malnate, previo pagamento di Euro 300,00 per i residenti/iscritti Aire del Comune di Malnate, di Euro 600,00 per i non residenti
Normativa di riferimento
D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 - Ordinamento dello Stato Civile
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 - Testo Unico sulla documentazione amministrativa
C.C. artt. 84 e segg.